Quando ci si avvicina a un banco dei pegni si hanno due scelte: o lasciare qualcosa di prezioso come garanzia per un prestito, per esempio dei gioielli, o vendere l'oggetto al Monte di pietà. In questo articolo andiamo ad approfondire la prima opzione, che permette di avere un prestito veloce e di piccolo importo, senza controlli sulla propria storia creditizia.
Come funziona il pegno? Per prima cosa occorre consegnare l'oggetto al bando dei pegni, che lo valuterà. Il banco dei pegni dovrebbe dare al cliente un documento informativo con il dettaglio dei termini del finanziamento. Dalla firma del contratto e dall’ottenimento del denaro, si avrà un certo periodo di tempo entro cui poter rimborsare il prestito, a seconda dell’importo.
Dal momento in cui si ripaga il finanziamento si potrà avere indietro il bene dato in pegno. Attenzione al fatto che se non si riesce a rimborsare il prestito in tempo, il Monte di pietà può vendere l’oggetto per recuperare il denaro stesso.
Per trovare i migliori prestiti su pegno, la prima cosa da fare è valutare tutte le condizioni proposte dai vari banco dei pegni Milano al fine di trovare i migliori prestiti su pegno interessi. Una volta trovata la miglior soluzione si può pensare a quale oggetto dare in pegno, tenendo presente che si parla spesso di prestiti su pegno di pellicce, prestiti su pegno di preziosi, prestiti su pegno oro e prestiti su pegno di orologi.
Dopo la sottoscrizione del contratto, se si dovesse aver bisogno di più tempo per rimborsare il prestito, il Monte di pietà può decidere di estendere la durata del finanziamento e di redigere un nuovo contratto di credito. La scelta finale sta sempre al banco dei pegni, dunque tale richiesta può anche essere rifiutata.
Tra i vantaggi di questa soluzione la mancanza di controlli di credito, quindi si possono chiedere anche se si è dei cattivi pagatori, e la velocità con la quale essi possono essere richiesti.