Chi ha detto che il mondo dei prestiti personali è limitato solo ai lavoratori? I pensionati possono avere delle interessantissime offerte di finanziamento, che ben si adattano alle loro esigenze, grazie al fatto di avere una pensione con la quale poter tranquillamente rimborsare il finanziamento ottenuto. Per di più, i tassi di interesse sono assolutamente interessanti e ci sono anche delle possibilità di avere dei prestiti pensionati 80 anni o 90 anni (ovviamente, più si alza l’età e maggiore sarà il tasso di interesse da pagare).
Tra i prestiti maggiormente richiesti dai pensionati, per sé stessi oppure per aiutare figli o nipoti a realizzare i loro progetti, vediamo i prestiti pensionati INPS, concessi a tutti gli ex lavoratori del settore privato o pubblico. Fino a qualche tempo fa i pensionati che avevano lavorato in un’azienda pubblica potevano richiedere dei prestiti pensionati INPDAP, dal 2011 l’ente è stato cancellato ed è stato assimilato dall’INPS.
Oltre che pensionati INPS ed ex-INPDAP, possono fare domanda di finanziamento anche coloro che hanno una pensione Enasarco o Enpals: nello specifico si parla di prestiti pensionati Enasarco e di prestiti pensionati Enpals.
Oltre che i prestiti per pensionati di anzianità possiamo vedere anche prestiti pensionati invalidi civili, ovvero finanziamenti concessi a chi, purtroppo, ha una invalidità di qualunque genere e ha bisogno di denaro per raggiungere un suo progetto.
Un piccolo discorso a parte occorre fare per i prestiti pensionati con pensione mimina, poiché essa deve essere sempre fatta salva. Questo significa che, dopo aver pagato la rata mensile, la pensione che rimane al pensionato per le altre spese non può essere inferiore alla minima, di conseguenza coloro che prendono solo la pensione minima (o poco più) non possono fare domanda di prestito, in caso di contrario ci sono alte probabilità che la stessa venga rifiutata.
